Un gol segnato con tutto tranne che con il piede, rabbia da parte dei tifosi biancocelesti che si sono scagliati in massa contro l’autore della rete irregolare Patrick Cutrone.

 Al contrario di ciò che anni fa fece Miro Klose, il giocatore rossonero ha fatto “orecchio da mercante” non comunicando nulla al direttore di gara Irrati. 

Inutile stare qui ad elencare la pioggia di commenti negativi a lui rivolti sui social. 

Sarà stato questo a spingere il ragazzo ad un piccolo gesto che, non rimetterà la situazione a posto, ma almeno può evitare l’odio perpetuo dei tifosi capitolini? 

O è stato solo un “vendersi bene” sui social per riscattare la propria immagine? 

Concediamo il beneficio del dubbio a Patrick Cutrone che a fine match, si è avvicinato a Simone Inzaghi  per chiedere scusa.

La chiacchierata non è sfuggita alle telecamere della Rai e non è di certo sfuggita la tranquillità del tecnico piacentino ascoltando le parole del giovane centravanti. 

IL DIALOGO TRA I DUE

Dopo un po’ di tempo, è stato reso noto il dialogo amichevole intercorso tra i due

«Mister, chiedo scusa. Non dico bugie».
Il tecnico biancoceleste non ci pensa due volte e abbracciandolo risponde:
«Tranquillo, so che sei bravo. Hai il futuro davanti».

Questo è l’epilogo di un fatto che da domenica ha scaldato l’ambiente biancoceleste.

La Lazio non dovrebbe avere le scuse di Cutrone, ma quelle di Irrati che durante il break avrebbe potuto controllare il filmato ed annullare il gol quando era ancora in tempo.

 

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